immagine di una persona che scrive un telegramma di condoglianze

Anche se viviamo in un’epoca dove la tecnologia ha preso il sopravvento, non è mai buona norma inviare dei messaggi Whatsapp, o ancora peggio, utilizzare la bacheca di Facebook  per esprimere il nostro dolore e la nostra vicinanza ad una famiglia che ha appena subito un lutto.

E’ ancora buona usanza inviare un telegramma di condoglianze, che esprime attenzione e tatto verso le persone che hanno appena appreso la triste notizia. Mandare una mail o un messaggio via telefono, esprime, al contrario, sufficienza e superficialità, che non costituiscono esattamente la giusta formula per un momento come questo.

 Un telegramma, invece, scritto con una scelta accurata delle parole, è espressione di sincere e sentite condoglianze.

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Come inviare un telegramma di condoglianze

È possibile inviare un telegramma di condoglianze via telefono, chiamando il numero 186. Tale numero è attivo tutti i giorni, dalle ore 7 alle ore 23. Il pagamento del telegramma si verifica addebitando il costo sulla bolletta telefonica o sulla scheda Sim, se si chiama con il cellulare.

Per i capoluoghi e le città, la ricezione del telegramma di condoglianze al destinatario viene effettuata solitamente in giornata, previa accettazione entro le ore 12 del giorno stesso. Nei paesi più piccoli invece il telegramma sarà recapitato entro e non oltre il giorno successivo all'accettazione.

Il telegramma di condoglianze si può anche inviare mediante le poste, sia online che nel formato cartaceo. Il servizio online, inoltre, è valido unicamente per gli utenti registrati al sito ed è attivo 24 ore su 24. Il prezzo del telegramma di condoglianze effettuato on line, oltre al costo fisso prevede una maggiorazione di 0.80 euro; il pagamento può essere effettuato con carta di credito o bancoPosta online. La ricevuta di pagamento verrà infine inviata al proprio indirizzo di posta elettronica. Ci si può rivolgere alle poste anche nel caso in cui dobbiamo inviare un telegramma all’estero, in quanto c’è un servizio apposito per la spedizione di telegrammi internazionali.

Anche se la modalità di spedizione è la stessa non tutti i telegrammi sono uguali. Per questo motivo è buona norma, utilizzare un tono e delle parole diverse per le varie circostanze. C’è molta differenza, ad esempio tra un telegramma aziendale, da inviare a un collega o alla sua famiglia, ed un telegramma destinato ad amici o parenti.

Telegramma aziendale o familiare? 

manifesto funebreIl vero problema quando ci si trova a scrivere un documento di questo tipo, è la scelta delle frasi di condoglianze, infatti, la paura è sempre quella di essere inopportuni e poco sensibili. La scelta delle parole dipende molto dalle circostanze e dalla persona a cui è rivolta la lettera.

Quando si parla di telegramma aziendale, si intende un telegramma di condoglianze da inviare a un collega di lavoro, oppure a un dipendente della propria azienda, se si è i proprietari. Si tratta di una lettera del tutto formale, che prevede un tono di sentito dispiacere, ma allo stesso tempo molto distaccato, in modo da non risultare invadenti nei confronti di una persona, che si trova già in un momento difficile. Diciamo che questo tipo di telegramma si affianca molto, come tono e formalità al necrologio funebre, ma fate attenzione, sono due messaggi diversi, e con scopi differenti.

Il telegramma di condoglianze familiare invece, essendo destinato a un membro della propria famiglia o a un caro amico, può concedersi un tono molto più informale e amichevole. Non è necessario che sia formale e distaccato, vista la confidenza che ci lega alla persona che lo leggerà, anzi è d’obbligo un tono caldo e confidenziale per far capire a quella persona quanto siamo dispiaciuti della sua perdita. Generalmente si utilizzano, in modo affettuoso delle frasi che si è soliti dire insieme, per l’atmosfera, per quanto sia possibile, più distesa.

Bibliografia sul Telegramma di Condoglianze

Ecco una selezione di testi autorevoli sul tema del telegramma di condoglianze, dell'etichetta funeraria e della comunicazione empatica nel lutto:

  • Post, Emily. Emily Post's Etiquette, 19th Edition: Manners for Today – HarperCollins, 2022.
    Un'opera fondamentale sull'etichetta e il galateo moderno, con una sezione specifica sulla comunicazione del cordoglio e il linguaggio appropriato da utilizzare nei telegrammi di condoglianze.

  • Callahan, Maureen. Final Gifts: Understanding the Special Awareness, Needs, and Communications of the Dying – Simon & Schuster, 2012.
    Un testo profondo e toccante che esplora la comunicazione nei momenti di lutto e come esprimere il proprio cordoglio con parole appropriate, incluso nei messaggi scritti come i telegrammi di condoglianze.

  • Kübler-Ross, Elisabeth. On Grief and Grieving: Finding the Meaning of Grief Through the Five Stages of Loss – Scribner, 2005.
    Un'opera cardine sulla psicologia del lutto, utile per comprendere il peso delle parole di conforto e il loro effetto su chi ha subito una perdita.

  • Davies, Douglas J. Death, Ritual and Belief: The Rhetoric of Funerary Rites – Bloomsbury Academic, 2017.
    Un'analisi antropologica e sociologica delle pratiche funerarie, con riferimenti alla comunicazione scritta del cordoglio, come il telegramma di condoglianze.

  • Post, Peggy. The Etiquette Advantage in Business: Personal Skills for Professional Success – HarperBusiness, 2014.
    Questo manuale affronta anche la gestione della comunicazione del lutto in ambito professionale, fornendo linee guida per scrivere telegrammi di condoglianze formali ed efficaci.

FAQ sul Telegramma di Condoglianze

1. Qual è la struttura corretta di un telegramma di condoglianze?

Un telegramma di condoglianze deve essere breve, formale e rispettoso. Segue generalmente questa struttura:

  • Apertura: Esprime subito il cordoglio ("Sentite condoglianze per la perdita di [Nome]").
  • Messaggio centrale: Un pensiero sulla persona scomparsa o un’espressione di vicinanza ("Il suo ricordo resterà sempre nei nostri cuori").
  • Chiusura: Una frase conclusiva di supporto ("Vi siamo vicini in questo momento di dolore").
    L’obiettivo è trasmettere empatia senza risultare prolissi o invadenti.

2. Quali sono le parole da evitare in un telegramma di condoglianze?

È importante evitare espressioni che possano suonare insensibili, impersonali o che minimizzino il dolore del destinatario. Alcuni esempi da evitare:

  • "So come ti senti" (Ogni lutto è personale).
  • "Era meglio così" (Minimizza la perdita).
  • "Ora è in un posto migliore" (Può risultare poco empatico, specialmente per chi non ha una fede religiosa).
  • "Il tempo guarirà tutto" (Non è il momento di parlare di guarigione, ma di vicinanza).
    Meglio optare per frasi semplici, sincere e rispettose.

3. È meglio un telegramma o una lettera di condoglianze?

Dipende dalla relazione con il defunto e la famiglia.

  • Telegramma: Indicato per comunicazioni rapide e formali, spesso usato quando non si può partecipare al funerale o quando si vuole esprimere un cordoglio sintetico e rispettoso.
  • Lettera di condoglianze: Preferibile se si aveva un legame stretto con il defunto o i suoi familiari, permettendo un messaggio più personale e approfondito.
    Se si sceglie il telegramma, è possibile successivamente inviare anche una lettera o fare una telefonata.

4. Chi deve firmare il telegramma di condoglianze?

Dipende dal mittente:

  • Se inviato a nome di un'azienda o di un gruppo: Va firmato con il nome dell'ente o del team ("La direzione e lo staff di [Nome Azienda]").
  • Se inviato a titolo personale: Basta il nome e, se necessario, il cognome. Se rappresenta una famiglia, si può scrivere "La famiglia [Cognome]".
    È importante che la firma rifletta la relazione con il destinatario per non sembrare impersonale.

5. Qual è il momento migliore per inviare un telegramma di condoglianze?

Il telegramma andrebbe inviato il prima possibile, preferibilmente entro uno o due giorni dal decesso.

  • Se si viene a conoscenza del lutto in ritardo: È comunque appropriato inviarlo, accompagnandolo magari con un messaggio che esprima il dispiacere per il ritardo.
  • Se si è in dubbio: Meglio inviare il messaggio piuttosto che non esprimere il proprio cordoglio. Un telegramma, anche tardivo, è sempre apprezzato dalla famiglia.

 

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