I canti per un funerale hanno la duplice funzione di accompagnare i familiari nel rituale e di scandire i tempi della celebrazione. Il canto è una manifestazione solenne di rispetto nei confronti del defunto, nonché un modo per celebrare tutti insieme un evento spiacevole. Il canto funerario, infatti, sebbene sia un canto di tristezza, è un modo per esprimere il proprio dispiacere nei confronti della persona che abbiamo perso.

Perchè si canta ai funerali?

In primis perchè il canti per un funerale evita un silenzio che, spesso, negli attimi più dolorosi del funerale può risultare eccessivo. Ovviamente il silenzio è molto importante per i parenti che devono elaborare il lutto perché consente di cancellare tutto il resto del mondo e chiudersi in sè stessi per cercare qualche appiglio che permetta di andare avanti, oltre il dolore. D’altro canto, però, il silenzio rischia di portare su un baratro che trascina il dolore a livelli insopportabili.

Canti per un funerale

La musica ed il canto, invece, rendono possibile il raccoglimento con sè stessi nonostante le persone presenti al funerale. In quei momenti ci si lascia trasportare dal ricordo e dalle emozioni. Il canto favorisce la commozione ed il pianto. Non si tratta di un’accezzione negativa, infatti, con il pianto si ha la possibilità di sfogare il dolore cercandi di rendere più accettabile la situazione che si sta attraversando.

I canti per un funerale mettono in comunicazione consentendo a tutti i partecipanti di provare le stesse sensazioni: tutti provano un senso di raccoglimento, di commozione, evitando silenzi imbarazzanti. Questo rende più uniti e più forti, trasferendo il dolore dal singolo alla comunità.

Quest’ultimo punto è molto importante. Un dolore parte della comunità deve essere accompagnato da musica e canti che devono essere comprensibili da tutta la comunità con un linguaggio chiaro e diretto. Ovviamente, i canti per un funerale devono essere scelti in linea con la personalità che aveva il defunto per onorarne la memoria nel migliore dei modi.

Funerali religiosi: quali canti scegliere

In occasione dei riti cattolici, i vescovi hanno stilato una lista di canti per il funerale più adatti.

Fra questi rientrano:

Per l'ingresso:

  • Il Signore è il mio pastore
  • Il Disegno
  • Celeste Gerusalemme
  • Quando busserò

Per l'incensazione della salma:

  • Il Signore ha messo un seme
  • Su Ali d'Aquila

Per l'offertorio:

  • Tu sei la mia Vita
  • Se m'accogli

Per la comunione:

  • Il tuo popolo in cammino
  • Mi hai tenuto per mano
  • Quando busserò

Per il congedo:

  • Ave Maria
  • Madre io vorrei
  • Salve Regina

Sono poi state diramate alcune raccomandazioni, secondo le quali ogni chiesa può ovviamente scegliere i canti per un funerale che vuole – lasciando spazio anche all'iniziativa personale delle singole famiglie – ma rispettando il decoro del momento. Soprattutto non si deve mai dimenticare che la sacralità del canto dev'essere rivolta a Dio e non al morto, per il quale la musica è solo un accompagnamento nell'ultimo viaggio.

Funerali laici

La scelta dei canti per un funerale laico, invece, è assolutamente libera. Questo tipo di riti non ha una codifica precisa: sebbene molti associazioni laiche propongano una certa ritualità ed organizzazione, il grado di iniziativa personale è molto alto. In questo tipo di rituale si fa molta attenzione ai gusti personali del defunto, oltre che al decoro che – certo – dev'essere rispettato in occasione di un funerale. Tuttavia è spesso consigliato di fare un uso moderato degli stereo e dei cd: il valore di una musica dal vivo si confà perfettamente alla situazione. La musica classica è sempre una buona opzione: molti pezzi, anche se non sono stati scritti per momenti del genere, offrono note molto adatte ai funerali. Non è detto che le canzoni debbano essere esclusivamente strumentali: anche un buon coro può essere perfettamente accettato.