Omelie funebri

Tradizionalmente le omelie funebri costituiscono uno dei momenti più commoventi di tutta la cerimonia: tramite le parole del prete – oppure del fratello, della moglie o del genitore – vengono ricordate le qualità del defunto e si prega affinché la sua anima trovi, infine, la pace. Anche se i familiari si trovano in un momento di sconforto e non vogliono esporsi, è usanza che a dire l’omelia nei funerali sia proprio uno di loro, per rendere più veritiere e sincere. Infatti, il sacerdote, per quanto dispiaciuto dell’accaduto, non potrà mai esprimere un parere sulle qualità del defunto, sincero quanto quello di un parente o di un amico, con i quali ci sono state, in passato, diverse esperienze condivise.

Le omelie funebri vengono dunque recitate per celebrare le esequie del defunto sia durante il rito vero e proprio e sia durante la veglia. Sono, inoltre, diffuse le omelie funebri in suffragio di tutti i defunti o di un singolo anche durante la celebrazione canonica della messa.

Molto spesso le omelie funebri vengono recitate anche da un parente o un amico vicino al defunto, anche se è a volte difficile, per coloro rimasti in vita, spendere alcune parole di congedo e ricordo nei confronti del caro deceduto.

Per le omelie funebri è presente una normativa di stesura prevista dai rituali riformati dopo il Concilio Vaticano II. Soprattutto nei riti cristiani, l'omelia funebre deve contenere fondamentali riferimenti a Dio e alla Sua parola. Le omelie funebri, recitate dal prete durante un funerale, devono altresì avere dei riferimenti ai testi biblici e liturgici.

Le omelie funebri devono infine tenere in considerazione soprattutto i presenti e i partecipanti alla celebrazione liturgica delle esequie, tenendo in considerazione anche gli aspetti pastorali legati al defunto, alla sua famiglia e ai presenti.

Le necessità del defunto ma anche della famiglia

È sempre difficile capire sino in fondo a chi ci si rivolge durante le omelie funebri: all'anima del defunto oppure alla famiglia che lo piange?
Secondo molti padri e sacerdoti, è giusto cercare una via di mezzo. È infatti corretto rivolgere un pensiero all'anima del caro e pregare Dio affinché l'accolga. È anche giusto ricordarne le qualità e il ruolo che ha avuto nella vita di tutto colori che l'hanno conosciuto.

Ma, occorre chiedersi, sino a che punto questo va a vantaggio dell'estinto e quando, invece, l'elogio serve alla famiglia?
Le parole del sacerdote possono essere un balsamo per dei cuori feriti, ma non occorre mai dimenticare che si tratta di un rito cattolico, dove al centro di tutto si deve inserire il tema del viaggio, della morte che non è fine, di Dio.
L'omelia dovrebbe essere l'occasione per ribadire che il dolore è solo temporaneo e che quel momento non è che un passaggio verso la vita eterna. Solo questo dovrebbe dare supporto ai cari ed è dovere – oltre che capacità – del prete mandare questo messaggio.

Cosa dire in occasione delle omelie funebri

Omelie funebri

In Italia è tradizione che a pronunciare le omelie funebri siano i sacerdoti stessi: è raro che la parola venga affidata ad un parente del defunto. Il sacerdote, prima di iniziare le esequie del funerale, è solito informarsi sull'identità del caro, chiedendo ai familiari qualche informazione sulla sua vita: se era sposato, se aveva figli, che tipo di carattere aveva.

È abitudine comune quella di iniziare il discorso partendo dagli spunti di riflessione che danno le letture operate durante una messa funebre. In particolare, il vangelo, dalle cui parole è sempre possibile trarre numerose interpretazioni. Il bravo sacerdote è capace di legare entrambi i momenti e costruire – con poche o molte battute – un quadro roseo di un momento pure terribile.

Con l'aiuto dei figli o del coniuge, poi, è in grado di estrapolare una delle caratteristiche uniche delle persone, incentrando il suo elogio proprio su quella.

 

L’interessato autorizza al trattamento dei propri dati personali (Informativa Privacy ex art. 13 Reg. (UE) 2016/679; clicca qui per sapere come gestiamo Privacy e Cookie) per le seguenti finalità: