In Italia, i Funerali di Stato sono disciplinati dalla legge n. 36 del 7 febbraio del 1987 e sono ammessi unicamente per le alte cariche della Repubblica e per particolari personalità per le quali è necessaria la delibera del Consiglio dei Ministri. I Funerali di Stato sono altresì regolamentati da un testo apposito e di essi si occupa il Dipartimento del Cerimoniale di Stato, Ufficio del Cerimoniale.

Come funziona in Italia

funerali di statoLa cerimonia dei Funerali di Stato prevede che la salma venga trasportata da sei carabinieri, o militari della medesima forza armata, in alta uniforme. Il feretro di un Capo dello Stato o di un ex, sarà accompagnato da sei Corazzieri, mentre nei casi di morte per calamità naturali, tale compito spetterà ad appartenenti alla Protezione Civile.

 

I Funerali di Stato si eseguono dopo che il Ministero degli Affari Esteri dichiara il “lutto nazionale”; in questi casi vengono affisse a mezz'asta le bandiere degli edifici pubblici, mentre a quelle che si trovano all'interno di essi si appongono due strisce di velo nero a cravatta. Per i Funerali di Stato di un Capo dello Stato o di un ex, viene invece esposta la bandiera nazionale “abbrunata”.

A quale scopo

I Funerali di Stato, come già, accennato sono stati istituiti nel 1987. Lo scopo è quello di onorare quei personaggi che si trovano all'interno dell'interesse nazionale, come presidenti, Papi, e altre figure importanti ed indispensabili nel nostro paese. Generalmente questo tipo di funerali si svolge in una basilica o cattedrale, in grado di ospitare quante più persone possibili e richiede l'intervento del Capo di stato, nonché di un parroco ed un vescovo.

I Funerali di Stato sono uno di quegli eventi che uniscono il paese, piangere un defunto comune a tutta la nazione è davvero un evento, per quanto triste, che ci fa capire come le persone si affezionano ad un personaggio senza conoscerlo e senza aver condiviso esperienze con lui. 

Si tratta sicuramente di un evento fondamentale per il vero patriottismo e per ricordarci di quanto in realtà vivere sotto lo stesso cielo ci accomuna più di quanto crediamo.

 

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