casse funebri

Prima della chiusura delle casse funebri, il defunto viene deposto al suo interno, lasciandone il coperchio aperto ed esposto nella camera ardente; in modo tale che gli amici e i parenti possano dare un ultimo saluto al caro estinto. Le casse funebri sono il luogo in cui il corpo del nostro caro defunto passerà l’eternità, quindi è per la famiglia una scelta ardua e difficile. Dopo il rito nella camera ardente, dove la cassa è aperta ed il defunto visibile agli occhi di amici e parenti, le casse funebri vengono sigillate e condotte al cimitero per la sepoltura all’interno di un loculo o della tomba.

Come è fatta una cassa funebre

Le casse funebri possono essere realizzate in vari formati e in differenti materiali; è possibile inoltre scegliere bare più semplici oppure più elaborate. È possibile optare per casse funebri decorate e intarsiate, scegliendo simboli religiosi, quali crocefissi, immagini di Cristo, della Madonna, angioletti ecc., da applicare sulle stesse. I simboli religiosi possono essere in legno, ottone, bronzo o altro metallo.

Sono previste inoltre anche le imbottiture per casse funebri; esse sono veri e propri lenzuoli all'interno dei quali posizionare la salma. Esistono imbottiture: in seta; a sacco di tessuto elasticizzato; in raso jacquard liscio o arricciato, cucita su pezzo intero di cartone sagomato; in raso trapuntato, cucita sempre su cartone ecc.. Le bare possono essere munite anche di veli trasparenti copri salma, solitamente di colore bianco, e di maniglie realizzate sia in legno che in metallo.

manifesto funebreAltri accessori extra per le casse funebri sono i fazzoletti in cotone usati per coprire i simboli religiosi sulla bara al momento della sepoltura; essi vengono utilizzati in modo simbolico al fine di proteggere l'immagine sacra. Il feretro necessita, infine, per legge di una targhetta metallica che riporti il nome, il cognome e la data di morte del defunto.

Casse funebri: qualche cenno storico – culturale

Nell'antichità, le casse funebri venivano utilizzate non solo per onorare e preservare il corpo del defunto, ma anche come mezzo di protezione contro gli animali selvatici e le forze spirituali che potevano danneggiare o distruggere il corpo.

Una delle prime bare funebri conosciute risale al 5000 a.C. circa in Egitto, dove i faraoni venivano sepolti con elaborati rituali funebri e sontuosi corredi funebri. Queste bare erano in genere realizzate in legno o in pietra e includevano intricati intagli e dipinti raffiguranti scene della mitologia egizia.

Nel corso del tempo, le casse funebri  si sono evolute man mano che le diverse culture sviluppavano le proprie credenze sulla morte e sull'aldilà. In Europa, durante il Medioevo, ad esempio, le casse funebri  erano spesso decorate con immagini religiose.

Man mano che le pratiche funebri diventavano più elaborate e complesse nel corso dei secoli, anche le bare funebri continuavano ad evolversi. Nel XIX secolo, ad esempio, le bare in legno erano spesso rivestite di seta o velluto e adornate con accenti dorati e altri elementi decorativi.

Oggi, le bare funebri sono disponibili in un'ampia varietà di stili e materiali, dalle semplici casse di legno alle urne di metallo ornate, progettate per conservare le ceneri piuttosto che i corpi. Indipendentemente dalla forma o dal design, tuttavia, le bare funebri continuano a servire lo stesso scopo di base: onorare e proteggere il corpo di coloro che sono deceduti.

 

 

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